“Buono come il miele” 2017
“Buono come il miele” 2017

“Buono come il miele” 2017

Nell’ambito della rassegna CiBiAMO la MENTE l’associazione culturale Alteritas – Interazione tra i popoli. Sezione Trentino (www.progettoalteritas.org), con l’appoggio e la partecipazione dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, della Fondazione “Edmund Mach” di San Michele all’Adige, della ProLoco di Mezzolombardo, della Biblioteca Comunale di Mezzolombardo, dell’associazione Abibò, della ditta Archelia e dell’azienda “Mieli d’autore” di Andrea Facci, presenta un evento dedicato alla pratica dell’apicoltura dall’antichità alla contemporaneità. “Buono… come il miele: alla scoperta delle api” si terrà il 26 agosto 2017, a Mezzolombardo. L’iniziativa si rivolge a un pubblico di famiglie e singoli interessati, sia turisti, sia locali. Il programma prevede una serie di  laboratori didattici per grandi e piccoli (a cura della Biblioteca Comunale di Mezzolombardo, dell’Associazione Abibò, della ditta Archelia e dell’azienda “Mieli d’autore” di Andrea Facci) in corso del Popolo (a partire dalle ore 16.00) e una conferenza-dialogo con Franco Nicolis (direttore dell’Ufficio beni archeologici della Provincia autonoma di Trento) e Paolo Fontana (ricercatore della Fondazione “Edmund Mach” di San Michele all’Adige), nella Sala Civica del Comune (alle ore 17.00).

Obiettivo principale della manifestazione è quello di dare l’opportunità ai diversi pubblici e a tutti i soggetti partecipanti e promotori dell’evento (partners inclusi) di conoscere e approfondire (a vari livelli), grazie al dialogo con specialisti, tematiche solitamente ritenute distanti tra loro ma in realtà intimamente legate.

Il filo conduttore della manifestazione sarà infatti l’alimentazione sostenibile e in particolare l’allevamento di api e la produzione di miele.

(…) e il miele è sostanza che cade dall’aria, specialmente al sorgere delle stelle e quando si incurva l’arcobaleno […]”

ARISTOTELE, HISTORIA ANIMALIUM, 5, 22, 553b

Il miele come fluido sacro e le api come mediatrici tra il mondo divino (celeste e sotterraneo) e quello umano: questa è la concezione degli antichi, Greci in particolare, dalla quale però non si discostavano le altre tradizioni culturali del Mediterraneo e dell’Europa dell’antichità.

Api lavoratrici instancabili, sentinelle dell’ambiente, che negli ultimi trent’anni sono in grave pericolo a causa delle infestazioni di parassiti e dell’uso dei pesticidi in agricoltura.

Il miele e le api come elemento d’interazione tra uomo e natura saranno raccontate in modo accattivante e divulgativo. Dall’antichità a oggi il fascino di questo alimento e di chi lo produce è rimasto intatto sebbene l’esistenza delle api sia in pericolo.

A seguire degustazione di miele e solo per i più grandi assaggi di idromele, antica bevanda alcolica derivata dalla fermentazione del miele.